08 Apr Lettera agli Studenti e ai Genitori in occasione della Pasqua
A tutti gli Studenti
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Carissimo, Carissima,
Voglio, innanzitutto, sperare che la vita continui a sorriderti anche in questo difficile momento.
E’ ormai quasi un mese che abbiamo iniziato le lezioni a distanza, la cosiddetta FAD.
E’ stata un mezzo prezioso, per tenerci in contatto e poter continuare il nostro compito, in questo momento così difficile ed inatteso.
Sarà ancora un mezzo prezioso, poiché non si potrà tanto presto pensare alla riapertura delle scuole e alla ripresa delle lezioni in presenza.
Ti chiedo di avere ancora pazienza, di partecipare assiduamente alle lezioni e di compiere ciò che i tuoi docenti ti assegnano da fare.
Non solo perché è un obbligo in base al quale saranno fatte le valutazioni finali, specie se sei tra coloro che dovranno cimentarsi con gli esami di qualifica o di diploma, ma soprattutto perché è un segno di responsabilità verso te stesso, che dovresti compiere con piacere: cosa, infatti, dovrebbe esserci di più bello che prepararti, imparare sempre cose nuove e crescere in scienza, attraverso la quale poter interpretare con la tua propria testa ciò che ti accade e contribuire al meglio allo sviluppo pacifico della nostra comunità civile, nei campi che più ti si addicono e con le abilità per le quali meglio ti esprimi?
So che hai stoffa da vendere! Conto, dunque, su di te e sono certo che avrò ricambiata questa fiducia.
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A tutti i Genitori
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Cari Genitori,
cerchiamo di aiutarci vicendevolmente ad essere all’altezza del nostro compito. Sappiamo che non è facile sostenere la crescita umana e professionale dei nostri figli, tanto più in un momento così impegnativo e pieno di preoccupazioni sotto molti profili. Sappiamo, tuttavia, che unendo le forze saremo in grado di arrivare dove ciascuno da solo non potrebbe. Grazie della vostra comprensione e del vostro fattivo supporto. Se avete difficoltà di qualsiasi genere, non esitate a contattarci: per quel che potremo saremo sempre al vostro fianco.
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Si avvicina ormai la Pasqua. A tutti voi, va il più sentito augurio, perché essa segni per ciascuno il passaggio verso un tempo di rinascita personale e di nuova condivisione delle nostre vite, negli spazi della nostra scuola che tanto bene conosciamo e che, se mi è consentito, ancor più di prima amiamo.